Le nuove tecnologie nella lotta contro l'incontinenza urinaria.
L’Incontinenza urinaria è un problema sociale, che riguarda non solo le donne dopo la menopausa, ma anche le giovani mamme e le donne sportive.
Nonostante il fatto che questi disturbi rendano loro la vita molto più difficile, queste raramente si rivolgono subito ad un medico. Aspettano una media di circa 9 anni dai primi sintomi finché questi non si aggravano molto e le opzioni terapeutiche diventano limitate. Purtroppo è ancora un taboo. C'è tanta vergogna e non se ne vuole parlare, ci si sente sole ad affrontare un questo problema quando in realtà non deve essere così.
Il problema dell'incontinenza urinaria colpisce una donna giovane su cinque ed una donna su due dopo i 60 anni.
Anche l’80% delle donne dopo il parto eutocico riporta danni ai muscoli del pavimento pelvico. Infatti il gruppo a rischio comprende prima di tutto le neomamme subito dopo il parto e le sportive. In entrambi i casi, i muscoli del pavimento pelvico subiscono carichi molto pesanti, che li inducono a indebolirsi portando ad incontinenza urinaria da stress.
Qualsiasi improvvisa tensione muscolare durante gli esercizi, il sollevamento di una pesante borsa della spesa o persino le risate provocano una perdita incontrollabile.
Le Società Scientifiche di Ginecologia raccomandano gli esercizi del pavimento pelvico come strumento per la prevenzione e come primo passo nella terapia dell’incontinenza urinaria.
Ma come allenare dei muscoli che non si vedono? Solo il 30% delle donne che allena i muscoli del pavimento pelvico regolarmente, lo fa in modo corretto. Spesso non sanno dove si trovano i muscoli Kegel o non sanno come attivarli. Inoltre la chiave non è solo una corretta contrazione, ma anche un consapevole ed adeguato rilassamento. Le altre barriere che spesso affrontano le neomamme e che rendono la riabilitazione del pavimento pelvico ancora più difficile sono la mancanza di tempo e la possibilità di muoversi.
Tenendo conto di tutto ciò il team di fisioterapiste e infermiere polacche ha sfruttato le nuove tecnologie (soprattutto la telemedicina) per aiutare le donne ad allenare i muscoli del pavimento pelvico in modo sicuro nell’intimità di casa propria.
Pelvifly è un sistema di telemedicina che contiene un piccolo dispositivo elettronico kGoal fatto di silicone medico ad uso endovaginale. Questo è in grado di assicurarsi che il rilassamento dei muscoli sia adeguato e la contrazione sia con la giusta forza e tono nel tempo.
Il dispositivo è collegato in modalità wireless ad una bellissima e intuitiva applicazione che mappa l'attività dei muscoli e la mostra sullo schermo.
Grazie all'applicazione l’utilizzatrice vede in tempo reale se sta svolgendo gli esercizi in modo corretto attraverso minigiochi intuitivi e divertenti.
Contraendo e rilassando i muscoli si possono infatti raccogliere fiori o giocare a basket. Tutto attraverso bellissimi illustrazioni progettati da una artista polacca che rende gli esercizi più piacevoli e meno noiosi.
Ma non è tutto, Pelvifly è una piattaforma di telemedicina con degli specialisti che ottimizzano il piano di allenamenti secondo i bisogni di ciascun utente e supervisionano l’intero processo di riabilitazione.
Ogni pacchetto di allenamento inizia con la consulenza di uno specialista. Si svolge in modo conveniente per utente tramite una conversazione telefonica o scritta. La donna riceve le informazioni più importanti che riguardano la sua riabilitazione. In caso di necessità le può essere consigliata una visita aggiuntiva con un ginecologo.
Un’altra funzione importante dell’applicazione è la capacità di condurre il test di valutazione delle condizioni muscolari in base ai tradizionali test standardizzati come le scale di Oxford e Perfect. Il test consente di valutare lo stato iniziale e monitorare i progressi di riabilitazione.
I risultati si possono vedere sullo schermo subito dopo l'allenamento e una volta al mese venga mandato un rapporto con analisi dei risultati, progressi e suggerimenti. Utente può costantemente guardare la cronologia degli esercizi e i parametri dettagliati nelle tabelle sul portale di telemedicina.
L'applicazione consente di porre una domanda ad uno specialista tramite la chat.
I primi effetti si avvertono dopo le 12 settimane di allenamento regolare.
Dopo il grande successo in Polonia, Pelvifly è arrivato in altri paesi europei tra cui anche l’Italia. Con l’aiuto delle nuove tecnologie finalmente le donne potranno prendersi la cura di se stesse in modo sicuro e nell’intimità di casa propria.
Piu informazioni e i prezzi troverete sul sito web www.pelvifly.it e su Facebook.
dott.ssa Iga Wasowska